Il consiglio provinciale delle ACLI Pesaresi, dopo il congresso,  si è riunito sabato 2 aprile presso il Centro Pastorale Diocesano per eleggere il Presidente Provinciale, l’ufficio di Presidenza e le altre cariche previste dallo Statuto. Il Consiglio dopo un ampio ed approfondito dibattito centrato sulle linee dei documenti congressuali, ha eletto i nuovi organi. E’ risultato eletto Presidente Provinciale  il Prof. Giuseppe Diamantini docente del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino. Giuseppe Diamantini è stato responsabile dello Sviluppo Associativo delle Acli e proviene dal Circolo ACLI Sant’Orso dove ha svolto ruoli di dirigenza. Il Presidente ha quindi presentato al Consiglio Provinciale la nuova squadra così composta: vice Presidente Vicaria Ilenia Maracci studentessa della Facoltà di Scienze della Formazione, già coordinatrice del Progetto Policoro della Diocesi di Fano e dirigente del circolo ACLI di Bellocchi; vice Presidente Dini  Francesco  Farmacista proveniente dal Circolo ACLI di Sant’Angelo in Vado, in rappresentanza dei circoli ACLI dell’area della Provincia che ricade nella zona Urbinate; membri di Presidenza Tatjana Cinquino, Franco Tebaldi, Orietta Zenobi, Maurizio Tomassini e Romina Marchetti in rappresentanza del Coordinamento donne. Il Consiglio ha quindi eletto a rappresentare le ACLI Provinciali alla Presidenza Regionale Francesco Pedini del circolo ACLI di Cuccurano. Al Consiglio ha partecipato l’Assistente Don Piergiorgio Sanchioni il quale ha introdotto la riunione con una riflessione centrata sulla parola del vangelo ribadendo che come un corpo le Acli debbono saper valorizzare tutte le membra. Il Presidente uscente Maurizio Tomassini ha ringraziato tutti i consiglieri dell’impegno profuso per l’associazione evidenziando che la nuova presidenza  è  riuscita a creare una squadra di giovani e di donne affiancata da dirigenti esperti in modo da traghettare e portare a compimento nel prossimo quadriennio un  vero ricambio generazionale. Tomassini ha sottolineato al termine del Consiglio che-“ Le ACLI non sono nostre.  Le abbiamo ricevute in dono. Arriva un momento che dobbiamo passarle ad altri. Se abbiamo in testa chiaro che in questi 70 anni questo è avvenuto sempre, le risposte si trovano.  Possiamo declinarle  in vario modo  ma tutte derivano dalle esperienze di ognuno di noi da quelle del Presidente Provinciale fino all’ultimo Presidente di Circolo e all’ultimo socio”. Le Acli- ha detto Diamantini, ringraziando il Consiglio Provinciale per la fiducia- sono un’associazione di promozione sociale che hanno radici storiche nella nostra Provincia, un soggetto collettivo che deve attraverso la rete dei suoi circoli promuovere socialità e aggregazione sostenendo con progetti e iniziative il nostro ruolo di Associazione Cristiana assieme alle altre organizzazioni delle nostre Diocesi. In questo particolare momento storico poi-ha sottolineato il nuovo Presidente-  al centro delle nostre attività dobbiamo mettere come ci ha detto Papa Francesco nell’occasione dei festeggiamenti dei 70 anni delle ACLI in aggiunta alle tre fedeltà storiche al lavoro, alla democrazia e alla Chiesa  una quarta  la fedeltà ai Poveri