MACERATA – Si è concluso nei giorni scorsi il progetto “I valori educativi della pratica sportiva contro l’esclusione, il razzismo e la xenofobia” che l’Unione Sportiva Acli, Comitato Regionale Marche, ha realizzato nel corso dell’anno 2011 nel territorio della Regione Marche.
Si è trattato di un’importante occasione di incontro e di dialogo tra i soggetti coinvolti nella pratica sportiva e dei valori trasmessi dalla stessa: gli enti pubblici (in particolare la Regione Marche che ha sostenuto finanziariamente l’iniziativa), le organizzazioni, le associazioni e le società sportive, le associazioni di volontariato e soprattutto i giovani ed il loro mondo.
La realizzazione di tale progetto è stata finalizzata a favorire la partecipazione ed il protagonismo dei giovani, promuovere l’ascolto dei giovani, il dialogo e il confronto dei giovani e degli adulti,
promuovere l’aggregazione giovanile in forme organizzate, autogestite o spontanee, favorire la creatività giovanile, favorire una crescita armoniosa e positiva dei giovani tesserati alle società sportive dell’U.S. ACLI, sensibilizzare le organizzazioni educative e le organizzazioni sportive riguardo la necessità di cooperare allo scopo di sviluppare l’educazione attraverso lo sport, sottolineare il positivo contributo del volontariato nel campo dell’educazione informale dei giovani, analizzare i problemi legati al razzismo ed alla xenofobia tra i giovani, attuare iniziative di conoscenza delle persecuzioni subite dal popolo ebraico nel territorio regionale, sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole ed attivare forme di prevenzione del disagio giovanile e di promozione dell’agio. I beneficiari del progetto sono circa 400 tra minori, adolescenti e giovani presente nelle associazioni e società sportive che svolgono attività sotto l’egida dell’U.S. Acli. Il progetto ha compreso anche una campagna di informazione e promozione delle manifestazioni e dei valori che lo sport intende trasmettere, mirata in particolari ai giovani, attraverso un contatto diretto nei luoghi da loro stessi frequentati ossia gli impianti sportivi e le località di svolgimento delle manifestazioni sportive. Nel corso delle manifestazioni le organizzazioni, le associazioni e le società sportive dell’U.S. ACLI hanno avuto a disposizione uno spazio in cui promuovere la propria attività e diffondere informazioni e buone prassi sulla pratica sportiva e sui valori da essa trasmessa. Durante le manifestazioni si sono svolte iniziative dedicate ai valori educativi dello sport, in particolare sono stati analizzati i problemi legati all’esclusione, al razzismo ed alla xenofobia.