Come incentivare con politiche mirate e concrete il ritorno stabile dei giovani e, in particolare, delle giovani coppie nelle zone del nostro entroterra? Come favorire la rinascita dell’agricoltura mediante produzioni di qualità e politiche agricole che affondino le loro radici nelle tradizioni e nelle vocazioni di questi territori?
Sono queste le domande che hanno spinto ad organizzare gli ultimi due appuntamenti dei Cantieri Mobili di Storia sabato 1 e domenica 2 giugno, rispettivamente a Bolognola e a Ussita, dedicati al tema “Giovani in agricoltura: antiche e nuove forme associative e di gestione collettiva”. Particolare attenzione verrà riservata alle comunanze agrarie, ai beni collettivi e alle cooperative di comunità che sono il nuovo modello di sviluppo da proporre, perché nascono dal basso, dalle esigenze delle comunità, dalla storia e dalle peculiarità del territorio. Molto ricco è il programma dei Cantieri Mobili di Storia che, accanto ai due incontri pomeridiani alle ore 16, hanno previsto altri appuntamenti: un’escursione nel territorio di Bolognola e una visita guidata del borgo nel primo pomeriggio di sabato 1, in collaborazione con la locale Pro loco; il Cammino della Memoria da Macereto a Ussita, organizzato dall’ ANPI di Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nella mattinata del 2 giugno.
Infine giovedì 6 giugno alle 16 presso la sede della Distilleria Varnelli a Muccia, I Cantieri Mobili di Storia concluderanno il loro tour con un incontro finale per discutere insieme ai rappresentanti della Regione e alle autorità preposte alla ricostruzione i problemi e le proposte emerse negli incontri itineranti presso le comunità del doposisma.