Si è tenuto anche quest’anno in località Aspio di Camerano il tradizionale Primo Maggio delle ACLI marchigiane. Quello del 2015 è stato un primo maggio dedicato ancora una volta alla crisi economica non ancora superata, che continua a provocare disoccupazione, povertà e disperazione. Su questi temi sono intervenuti il responsabile del Centro Studi Acli Marche, Marco Moroni, e il presidente regionale delle Acli, Francesco Baldoni. Di fronte a una ripresa ancora troppo debole e lenta – hanno detto – occorre puntare su politiche espansive e investimenti pubblici capaci di aumentare l’occupazione, con incentivi fiscali per chi crea nuovo lavoro, ma anche per favorire una crescita della produttività basata sull’innovazione tecnologica e non sulla riduzione dei diritti dei lavoratori. A sua volta, nell’omelia, il cardinale Edoardo Menichelli ha insistito sulla necessità di superare l’egoismo e l’individualismo che dominano nella nostra società, recuperando il senso del bene comune e diffondendo esperienze di solidarietà. Proprio a questo scopo le ACLI marchigiane hanno istituito il Premio “Bruno Regini”, assegnato a personaggi che si siano distinti in capo regionale nella costruzione di una concreta cultura della solidarieto e giunto quest’anno alla sedicesima edizione. Il Premio “Bruno Regini” del 2015 è stato attribuito a Domenico Strappa, che nel Fermano si è distinto come medico al servizio della comunità. La manifestazione delle Acli regionali è proseguita nel pomeriggio con musica e giochi popolari.