PETRITOLI – Umiltà. Una parola tanto cara a Roberto Straccia che suo padre, Mario, ha voluto ribadire nel corso della cerimonia di premiazione della seconda edizione delle “Borse di studio Roberto Straccia”. Una parola, umiltà, che ha fatto da collante e tutti gli interventi che si sono succeduti durante la manifestazione. I ragazzi che hanno vinto le borse di studio non si sono vantati dei loro brillanti risultati scolastici e sportivi, i promotori dell’iniziativa hanno voluto, più che evidenziare le loro attività, ricordare il giovane di Moresco prematuramente scomparso nel modo migliore, ossia premiando quelli che in fondo sono dei compagni di squadra di Roberto Straccia, ossia calciatori del settore giovanile della Spes Valdaso. Ed anche da parte delle autorità presenti all’iniziativa c’è stato un forte richiamo all’umiltà ma anche un plauso per essere riusciti a costruire una manifestazione grazie all’aiuto di una intera comunità. I cittadini che hanno partecipato alle varie iniziative organizzate dall’Associazione di volontariato “In cammino con Roberto Straccia” hanno infatti permesso la realizzazione della seconda edizione delle borse di studio e la consegna dei premi a Marco Del Prete, Jordan Eusebi, Adil Germenji, Emin Gjergji, Mattia Mancini, Francesco Nazziconi, Kabir Sabbouh, Alessio Tassotti, e Federico Verdecchia. Alla cerimonia di premiazione erano presenti i familiari di Roberto Straccia, il senatore Remigio Ceroni, il vice prefetto Ianieri, i consiglieri della Provincia di Fermo Romanelli e Pompozzi, i sindaci di Petritoli (Tomassini), Campofilone (D’Ercoli), Moresco (Splendiani) e Lapedona (Taffetani), il consigliere delegato allo sport del comune di Acquaviva Picena Balletta, il parroco di Petritoli Don Umberto, il comandante della stazione dei carabinieri di Petritoli Quarta, il presidente della delegazione di Fermo della Figc Malaspina, la coordinatrice di Forza Italia Marcozzi, rappresentanti di Coni, U.S. Acli, Spes Valdaso.
Ospite d’onore l’ex calciatore di Ascoli, Fiorentina e Napoli Gaetano Fontana che è stato intervistato dal presentatore Paolo Paoletti e che ha voluto ribadire l’importanza della crescita culturale dei giovani.
Le “Borse di studio Roberto Straccia” sono state realizzate grazie alla collaborazione di tanti cittadini, che hanno partecipato alle iniziative organizzate in ricordo del giovane di Moresco, ma anche a quello di Roma, Inter, Juventus, Milan, Chievo, Atalanta, Cesena, Pescara, Ascoli, Sutor, Lube e della Federazione Italiana Gioco Calcio che hanno messo a disposizione le proprie maglie. Un messaggio di saluto è arrivato dal presidente Carlo Tavecchio e da Marco Di Vaio che per l’occasione per inviato un video che è stato trasmesso.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione di volontariato “In cammino con Roberto Straccia” in collaborazione con la Spes Valdaso e con il comitato regionale dell’Unione Sportiva Acli Marche, con il patrocinio del Coni Marche e del Comune di Petritoli.