Alla vigilia del primo Ecofin del semestre di Presidenza italiana, oltre 50 organizzazioni della società civile italiana, tra cui le Acli, aderenti alla Campagna ZeroZeroCinque, assieme a molte altre associazioni di tutta Europa, hanno chiesto al premier Renzi e al ministro dell’Economia Padoan un impegno dell’Italia volto a raggiungere un accordo per l’adozione di un’efficace tassa sulle transazioni finanziarie (TTF), detta anche RobinHoodTax.

Ciò risulta tanto più urgente in considerazione del fatto che anziché sottoporsi a più efficaci regolamentazioni, la finanza speculativa vorrebbe porsi a fondamento del diritto. È il caso dello scontro in atto tra lo stato dell’Argentina e l’hudge fund Elliot, che nel 2008 ha acquistato 48,7 milioni di obbligazioni e ora, dopo una sentenza, ne pretendere 832 con un guadagno di oltre il milleseicento per cento, suscitando l’indignazione dell’opinione pubblica internazionale, espressa persino dal Financial Times, attraverso la penna di uno dei suoi più importanti commentatori, Martin Wolf. Stefano Tassinari, vice presidente nazionale delle Acli, critica la legittimità della “sentenza della Corte suprema degli Stati Uniti che impone all’Argentina di sottostare alla speculazione di alcuni fondi avvolto” e denuncia “il rischio di una nuova e drammatica crisi locale e non solo”.

“Per questo – afferma Tassinari “non è più rinviabile la riforma della finanza, cominciando da una piccola tassa sulle transazioni finanziarie, come quella proposta dalla campagna ZeroZeroCinque e proseguendo con la separazione tra banche commerciali e banche d’affari, la lotta ai paradisi fiscali, la regolamentazione dei derivati, il tetto ai guadagni dei manager”.

L’Italia può svolgere un ruolo di rilievo: è infatti oggi alla guida di una squadra composta da altri 10 paesi europei che hanno già espresso la loro volontà di definire una versione condivisa della TTF. Secondo le associazioni che aderiscono alla campagna ZeroZeroCinque, questa tassa, che va concepita in modo da colpire gli abusi della finanza, può essere in grado di recuperare risorse da investire in Europa e nel mondo per la lotta alla povertà e ai cambiamenti climatici.

Nella lettera (http://tinyurl.com/pszxb4s) al Premier Renzi e al Ministro Padoan la Campagna ZeroZeroCinque e le altre RobinHoodTax campaigns chiedono all’Italia e agli altri stati europei di assumere l’impegno politico di destinare i proventi della TTF per la lotta alla povertà e per il contrasto ai cambiamenti climatici in Europa e nei Paesi in via di sviluppo maggiormente colpiti dalla crisi.

La campagna ZeroZeroCinque ha scelto un modo originale per far pervenire la richiesta: stamani infatti in piazza Montecitorio a Roma, è stato realizzato un flash mob.

Tratto dal sito www.acli.it