Favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati attraverso un tirocinio formativo presso le imprese e gli studi professionali. È l’obiettivo di una deliberazione della Giunta regionale che autorizza l’emanazione di uno specifico bando aperto anche ai lavoratori giovani.
“È un intervento rivolto alle persone che vivono un disagio sociale ed economico, in difficoltà occupazionale perché fuori dal mercato del lavoro o disoccupati senza ammortizzatori sociali – afferma l’assessore al Lavoro, Marco Luchetti – La Regione intende assicurare loro tutte le opportunità possibili per reinserirsi nel mondo produttivo e specializzarsi. L’ultimo bando del giugno scorso, sostenuto con i fondi delle politiche per il reimpiego, ha prodotto risultati positivi, coinvolgendo 280 tirocinanti che hanno avuto la possibilità di formarsi. Visto il successo conseguito, ripetiamo l’esperienza e attiviamo un nuovo bando, abbassando, però, l’età minima dei destinatari, da 45 a 30 anni, in considerazione del fatto che, nel frattempo, è stato varato il Programma operativo regionale per l’attuazione della garanzia giovani che prevede espressamente i tirocini, ma limitati ai giovani fino a 30 anni. In questo modo, integrando e allargando le opportunità, riusciamo ad ampliare la platea delle persone che possono accedere alla formazione e aspirare a un’occupazione”.
L’Avviso pubblico sarà emanato dal dirigente del della PF Lavoro e Formazione. Le risorse utilizzate saranno quelle del Fondo sociale europeo (Por Marche) destinate alla “occupabilità” e alla “inclusione sociale”. I tirocini verranno promossi dai Centri per l’impiego. I richiedenti dovranno essere disoccupati da almeno 12 mesi, residenti nelle Marche, rientrare nella certificazione Isee richiesta (non superiore a 12mila euro). I tirocinanti riceveranno, dalla Regione, un’indennità di partecipazioni pari a 650,00 euro.