“Le Acli si preparano con l’anima e con la mente al solenne incontro di preghiera con Papa Francesco, promosso per il 4 ottobre dalla CEI, alla vigilia dell’Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi”, afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli ”. Dai territori è forte il desiderio di unirsi con il Papa nella preghiera per la famiglia e numerosi pullman di aclisti provenienti da ogni parte d’Italia raggiungeranno sabato prossimo Piazza San Pietro.

“Le Acli, inoltre, – prosegue Bottalico – chiedono al governo che sta mettendo a punto la prossima legge di stabilità, di realizzare concreti interventi fiscali di sostegno alla famiglia e ne propongono uno in particolare: alzare il limite di reddito che consente di usufruire delle detrazioni fiscali per i carichi di famiglia.

È assurdo – conclude Bottalico – che per essere considerati a carico i familiari, i figli soprattutto, non devono superare il limite di reddito anno di Euro 2840,51 , che non è mai stato aggiornato dal 1996, tanto è vero che la cifra attuale è la semplice trasposizione in Euro del limite del 1996 di Lire 5.500.000 . Pertanto chiediamo che il suddetto limite di reddito venga innalzato come minimo a cinquemila Euro lordi, dando in tal modo un incentivo al lavoro per i giovani. Oggi succede infatti che a molti giovani non risulta conveniente svolgere qualche lavoretto in quanto ciò si ripercuote negativamente sul bilancio familiare, facendo facilmente saltare per i genitori contribuenti il diritto alle detrazioni per i figli a carico”.