Si è svolto a Loreto il 2-3 ottobre 2010 il tradizionale corso di formazione organizzato dalla Presidenza regionale delle Acli che ha affrontato, nelle sue tre sessioni, temi importanti per le ACLI: dai nuovi adempimenti fiscali richiesti alle strutture di base, al rapporto dei giovani con il mondo del lavoro fino alla famiglia vista come bene comune per la società. Di fronte ad un pubblico costituito dai consiglieri regionali e provinciali ACLI, dai presidenti provinciali e dai presidenti delle strutture di base e delle Associazioni specifiche delle cinque province ACLI delle Marche, nella mattina del 2 ottobre sono intervenuti sul tema dei “Controlli e degli adempimenti fiscali richiesti ai Circoli ACLI”, Pierpaolo Napoletano, responsabile Sviluppo Associativo delle ACLI Nazionali, Elisabetta Russo dell’Ufficio Circoli e Fabrizio Palma, consulente della Funzione Sviluppo Associativo delle ACLI Nazionali. Nel pomeriggio il corso ha trattato il tema “Giovani e lavoro” con Marco Calvetto, responsabile del Progetto Lavoro del Patronato ACLI Nazionale e Massimiliano Colombi, sociologo e responsabile della formazione CISL Marche. Dal dibattito è emersa l’urgenza di dare spazio ai giovani. È noto, infatti, che fra i Paesi dell’Europa occidentale, l’Italia è il Paese nel quale i giovani contano meno, non solo dal punto di vista demografico ed economico, ma anche dal punto di vista sociale e politico. È invece necessario, anche nell’ambito di associazioni di promozione sociale come le ACLI, concepire i giovani come soggetto di promozione sociale coinvolgendoli in esperienze significative di crescita personale e sociale e favorendo il loro protagonismo. La mattinata del 3 ottobre è stata infine dedicata al tema: “La famiglia: bene comune per la società” con l’intervento di Luca Marconi, assessore della Regione Marche con delega a Servizi sociali e sostegno alla famiglia e Lidia Borzì, responsabile delle Politiche per la famiglia della Presidenza nazionale ACLI. Sono stati individuati nei quattro Punto famiglia aperti nelle Marche in provincia di Pesaro, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno degli importanti strumenti per dare un sostegno alle famiglie oggi sempre più sole e nei circoli ACLI presenti sul territorio marchigiano dei punti di riferimento per l’educazione alla genitorialità