Roma, 4 febbraio 2015 – “Le Acli sostengono l’appello lanciato da Papa Francesco perché cessi la guerra in Ucraina”, afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, a commento delle parole pronunciate questa mattina da Papa Francesco nel corso dell’udienza generale del mercoledì.
“Un guerra combattuta fra cittadini del medesimo stato e addirittura fra persone che condividono la medesima fede: questo scandalo di una guerra fra cristiani, come lo ha definito il Papa, abbia fine. I Cristiani di tutta l’Europa sappiano recuperare lo spirito di dialogo e di fraternità che ha caratterizzato le Assemblee ecumeniche europee e facciano sentire insieme la loro voce perché i media non releghino nel silenzio questa pericolosa guerra e perché si allarghi a livello internazionale la dura condanna di quanti continuano a finanziare e ad armare le parti in conflitto, secondo un cliché già visto in passato, anziché contribuire responsabilmente a stabilizzare l’area e a dare attuazione concreta agli accordi di Minsk per la fine delle ostilità.
Le Acli – conclude il presidente delle Acli – si uniscono insieme al Papa nella preghiera la quale di fronte alla guerra è, secondo le parole del Pontefice, ‘la nostra protesta davanti a Dio’.