La Regione Marche ha emanato l’avviso pubblico per la presentazione di progetti aziendali a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e lavoro, destinando a tal fine la somma di 381.600,00 euro. Ciò fa seguito alla sottoscrizione del Protocollo per la promozione di azioni positive a favore della conciliazione dei tempi di vita e lavoro del 5 febbraio scorso tra CGIL, CISL, UIL, Regione, Associazioni datoriali, ANCI, UPI. Dall’elaborazione e sottoscrizione del protocollo, che ha costituito la premessa politica, alla definizione dell’azione concreta di sostegno del bando, si è realizzato un percorso di concertazione che ha visto le Organizzazioni Sindacali Confederali nel ruolo di promotrici attive della rete tra Istituzioni e Associazioni. Il bando in oggetto finanzia progetti aziendali, per un importo massimo di 12.000,00 euro ciascuno e della durata di almeno 12 mesi, realizzati da imprese aventi sede operativa nelle Marche, che abbiano come destinatari lavoratori e lavoratrici dipendenti con figli minori di 10 anni, con priorità per coloro che hanno figli con un’età compresa tra 0 e 3 anni. Le azioni ammissibili al finanziamento sono quelle volte a favorire concretamente la conciliazione dei tempi di vita e lavoro come ad esempio l’introduzione di forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro (part time reversibile, flessibilità in entrata e uscita, ecc.), azioni mirate al reinserimento lavorativo di lavoratori e lavoratrici dopo un periodo di congedo, attività di formazione per il personale assunto in sostituzione di quello temporaneamente assente per ragioni di conciliazione dei tempi. E’ necessario che tali azioni siano oggetto di specifico accordo collettivo aziendale firmato dalle RSU, se presenti, o dalle Organizzazioni sindacali territoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, e copia dell’accordo deve essere allegata alla domanda di ammissione al contributo da parte dell’azienda: si tratta di un aspetto importante, oltre ad essere un requisito specificamente previsto nel bando, che dobbiamo valorizzare al massimo in quanto ci consente di condividere gli interventi, verificarne la correttezza e soprattutto di promuovere e proporre alle aziende azioni volte a favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sostenute economicamente dal bando della Regione. Possono essere promosse anche specifiche intese con i soggetti istituzionali interessati. Il bando è disponibile sui siti: www.pariopportunita.marche.it; www.servizisociali.marche.it;  www.istruzioneformazionelavoro.marche.it