Le ACLI di Macerata hanno collaborato con la Provincia di Macerata e gli ambiti territoriale XIV, XV, XVI, XVII e XVIII al progetto “Lotta all’esclusione sociale e alla povertà. Responsabilità condivisa e partecipazione”, il progetto ideato dalla Provincia di Macerata con l’obiettivo di contrastare la povertà e l’esclusione sociale. Intento del progetto è stato quello di rispondere a tre importanti sollecitazioni del territorio: la ricerca del lavoro, la necessità abitativa e la sensibilizzazione in merito alle povertà In particolare il progetto ha visto le ACLI maceratesi coinvolte in qualità di associazione partner con incarico di svolgere attività formativa e di consulenza e in qualità di associazione “attore” del progetto al pari degli ambiti territoriali coinvolti Il progetto, avvalendosi della collaborazione di tutor, ha avuto fra l’altro anche il merito di promuovere un metodo che passa dall’assistenzialismo all’autopromozione, rendendo la persona “soggetto” e non più oggetto dell’intervento Altro traguardo raggiunto con il progetto è stata la collaborazione tra pubblico e privato, una rete che è nata con tavoli di confronto e verifica in cui pubblico e privato si sono relazionati in un clima collaborativo a favore del bene comune. In una società come l’attuale, sempre più individualista, in cui le reti, familiari e parentali, sembrano venir meno, è ormai assodata la necessità di attingere a tutte le forze presenti in un territorio e in cui operano differenti tipologie di attori, per cercare di contrastare le nuove sfide cui oggi ci chiamano le povertà. “I bisogni infatti hanno la capacità di assumere diversi volti, secondo il tempo e lo spazio in cui si prospettano, per questo devono essere osservati, studiati ” ha affermato Fabio Corradini, referente del Progetto per le ACLI di Macerata e Coordinatore dell’Ufficio Welfare e Politiche sociali delle ACLI Marche “perchè le azioni di contrasto scaturiscano da una sinergia in cui pubblico e privato, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, con un logica di collaborazione responsabile, mettano in atto azioni di lotta contro le povertà e l’esclusione sociale dove il concetto di dono, fondante nel terzo settore, sia rivalutato al fine del raggiungimento del bene comune e dell’autopromozione della persona” In ambito di povertà le ACLI maceratesi hanno collaborato nel 2015 con la Caritas di Macerata divenendo uno dei “Centri di ascolto” della Diocesi di Macerata con la possibilità di accedere a Ospoweb, il programma della Caritas Italiana che gestisce i dati degli utenti che si rivolgono ai Centri di ascolto Sempre nel 2015 le ACLI maceratesi e la Caritas della Diocesi di Fabriano-Matelica hanno firmato un’importante lettera di intenti per una gestione condivisa e congiunta delll’attività svolta sul territorio dell’ATS XVII da una tutor delle ACLI al fine di rispondere al meglio ed in modo più efficace ed efficiente ai bisogni delle persone in difficoltà presenti sul territorio Il progetto “Lotta all’esclusione sociale e alla povertà. Responsabilità condivisa e partecipazione” ideato dalla Provincia di Macerata costituisce un altro tassello dell’impegno delle ACLI maceratesi a sostegno della povertà, un altro importante nodo della rete sul territorio che segnerà l’avvio di una collaborazione sempre più stretta tra pubblico e associazioni senza fini di lucro, al fine di rendere, nel nostro territorio, visibile e concreta la tensione per una società più equa.