Si è svolto a Macerata il 13 marzo il XXVI Congresso provinciale delle ACLI maceratesi, dedicato al tema: “Niente paura. Con le ACLI attraversiamo il cambiamento”.
Al congresso, presieduto dal segretario nazionale dei Giovani delle Acli Matteo Bracciali e introdotto da una relazione del presidente provinciale uscente Renato Lapponi, hanno portato il loro saluto il sindaco di Macerata Carancini, l’onorevole Irenze Manzi, il direttore della Caritas Bettucci, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i rappresentanti della CGIL e della CISL, l’assessore comunale Marcolini, il senatore Mario Morgoni.
L’ampio dibattito e le iniziative presentate all’interno dei lavori congressuali hanno dimostrato la vitalità delle Acli maceratesi che con i loro 4000 iscritti, distribuiti in 48 Circoli, con le loro Associazioni specifiche (dall’Unione sportiva alla Federazione Anziani e Pensionati) e con i loro servizi (dal Patronato al Caf, fino all’ultimo nato, il Punto Famiglia) continuano ad essere una delle più significative associazioni di promozione sociale della nostra provincia.
Nella mozione conclusiva il Congresso ha ribadito la centralità dei Circoli, luoghi di aggregazione ma anche luoghi di formazione sociale e religiosa ed ha sottolineato la necessità di interventi urgenti su temi come il lavoro e la povertà, sui quali negli ultimi anni si è concentrata l’azione delle ACLI maceratesi.
La nuova presidenza sarà eletta dal prossimo consiglio provinciale che verrà convocato a breve dalla prima degli eletti, Roberta Scoppa