Giovedi 22 settembre alle ore 17.00 presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio le ACLI delle Marche organizzeranno, con il patrocinio del Comune di Porto San Giorgio, una conferenza pubblica di presentazione delle attività che l’associazione realizzerà, a partire dal mese di ottobre, nell’ambito del progetto “Viridee Visioni resilienza Idee”
Nel progetto, finanziato dalla Regione Marche con i fondi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le ACLI regionali coordineranno, sul territorio fermano, un progetto pilota dedicato all’inclusione digitale degli anziani che sarà realizzato in collaborazione con le ACLI provinciali di Fermo e altre Associazioni del Terzo settore impegnate a livello locale e regionale nel campo degli anziani.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Valerio Vesprini e dell’Assessore ai Servizi sociali di Porto San Giorgio Carlotta Lanciotti, toccherà al Presidente regionale delle ACLI Luigi Biagetti introdurre i lavori e a seguire saranno illustrati gli obiettivi del progetto VIRIDEE da Marco Regnicoli, referente dello staff di Coordinamento del progetto Viridee. A presentare il progetto pilota delle ACLI Marche sarà il Presidente provinciale delle ACLI di Fermo e Vice presidente regionale ACLI Maurizio Petrocchi che ne illustrerà gli obiettivi e le principali attività.
Il progetto pilota delle ACLI va ad inserirsi e ad integrarsi con le politiche di inclusione e di promozione della cittadinanza attiva degli anziani già messe in atto dall’Ambito territoriale sociale XIX di Fermo con il progetto “Smart Village”, che verrà descritto durante il convegno dal Coordinatore di Ambito XIX Dott. Alessandro Ranieri.
Tra i relatori sarà presente anche Don Vinicio Albanesi, il quale nel suo ultimo libro “Welfare umano”, ha ribadito la necessità di recuperare la dimensione comunitaria, l’appartenenza e la condivisione come fattori essenziali per giungere alla promozione del benessere fisico, psichico e sociale della persona specie di coloro che presentano delle fragilità.
“Durante la pandemia la dimensione comunitaria è stata mediata dalla tecnologia che ci ha permesso di mantenere legami e di restare in contatto con i nostri cari, ma oggi i media servono a molto altro” ha affermato il Presidente regionale delle ACLI Marche Luigi Biagetti “le tecnologie più o meno complesse ci permettono di accedere ai servizi della pubblica amministrazione, di gestire le operazioni con la banca, persino di accedere ai servizi sanitari a domicilio.
Saper utilizzare le nuove tecnologie “ha continuato Biagetti” è pertanto ad oggi una delle competenze più importanti di cui anche la popolazione degli over 65 non può più fare a meno. Con il progetto pilota le ACLI regionali intendono mettersi in rete sul territorio con le istituzioni e con gli altri enti del Terzo settore proprio per rispondere al meglio a questo bisogno.”