Il premio viene assegnato a personaggi che si siano distinti in campo regionale per la creazione di una cultura della solidarietà. Non un premio quindi a singoli gesti, ma un riconoscimento a un impegno costante e convinto in favore della solidarietà, speso fra la gente, nel sociale, nella politica o nell’economia. Cerimonia di premiazione Mercoledì Primo Maggio 2014 ore 10.30 Aspio di Camerano
Il premio per l’anno 2014 verrà assegnato a Maria Cristina Paris, da oltre venti anni al servizio dell’AVULSS di Jesi, non solo nei reparti dell’Ospedale civile, ma anche nel Centro per diversamente abili “Divertirsi insieme”, nato nel 2004 per rispondere alle tante richieste di persone solo o disabili di stare in mezzo agli altri.
Maria Cristina Paris è nata a Jesi nel 1942 e cresciuta all’ombra dell’oratorio di S. Caterina delle suore Calasanziane di via Roma, giocando e formandosi spiritualmente nell’Azione Cattolica. Diplomatasi maestra elementare, nell’insegnamento ha sempre espresso le sue migliori doti: pazienza, cordialità, attenzione a valorizzare le capacità di ogni scolaro per aiutarlo a crescere con serenità e stima di se stesso. Nel 1988 inizia il suo impegno nella solidarietà all’interno dell’AVULSS (Associazione per un Volontariato nelle Unità locali socio-sanitaro). Eletta presidente dell’Associazione AVULSS di Jesi nel 2001, ha ricoperto questa carica fino al Marzo 2014. In questi 13 anni ha cercato di soddisfare le tante richieste di aiuto e di rafforzare nei volontari le motivazioni al servizio dei più deboli. Ha favorito l’attuazione di progetti innovativi in rete con altre associazioni del territorio per unire competenze e capacità di intervenire nelle situazioni vecchie e nuove di povertà. Attualmente l’Associazione AVULSS di Jesi è costituita da 154 soci volontari, tutti impegnati in un servizio continuo, gratuito, organizzato in sei ambiti: Ospedale, Casa di Riposo, Casa Famiglia, Domicilio, Minori in difficoltà e Centro AVULSS per diversamente abili “Divertirsi Insieme”. Maria Cristina continua ora il suo servizio come Vice Presidente dell’Avulss di Jesi collaborando attivamente con il Consiglio Direttivo, perché la cultura della solidarietà si diffonda sempre di più in opposizione alla “cultura dello scarto”