L’Unione Sportiva Acli delle Marche ha aderito, nelle scorse settimane, all’Action Week. Nell’ambito delle attività organizzate all’interno del progetto “I valori educativi della pratica sportiva contro l’esclusione sociale, il razzismo e la xenofobia” sono state infatti realizzate alcune iniziative che ben si sono inserite all’interno dell’Action Week. “Questa iniziativa – dicono i dirigenti dell’U.S. ACLI delle Marche – è cofinanziata dalla rete FARE e dal progetto europeo Football for equality e dal programma Fondamental Right dell’Unione Europea”.
Nella seconda metà di ottobre l’U.S. ACLI delle Marche ha organizzato una serie di iniziative finalizzate alla promozione di una cultura della prevenzione, dell’attenzione verso i bisogni delle generazioni più giovani e dell’ascolto tra generazioni. Il risultato atteso è stato quello di contrastare il formarsi ed il consolidarsi di atteggiamenti e comportamenti scorretti da parte dei giovani a livello sociale e/o culturale.
Il progetto, attraverso lo svolgimento di incontri di calcio, ha permesso di realizzare una
campagna di informazione e promozione delle manifestazioni e dei valori che lo sport intende trasmettere, campagna mirata in particolare ai giovani, attraverso un contatto diretto nei luoghi da loro stessi frequentati ossia gli impianti sportivi e le varie località di svolgimento delle manifestazioni sportive”.