SPINETOLI –  Ancora una iniziativa di promozione della salute, organizzata dall’Unione Sportiva Acli, che fa centro.
Stiamo parlando della “Camminata per San Pio X” che si è svolta domenica scorsa nell’omonima frazione nell’ambito dei festeggiamenti del patrono organizzati dall’Associazione Villa San Pio X, Alla camminata hanno partecipato persone di ogni età, oltre cinque, dai bambini agli anziani per i quali è stato un’occasione per occuparsi della propria salute e contrastare l’obesità un problema che al giorno d’oggi è sempre più presente nella popolazione.
La camminata ha permesso ai partecipanti di transitare su di uno splendido percorso di oltre cinque chilometri per un’ora e un quarto di cammino.
La promozione della salute mediante l’organizzazione di attività fisica e di camminate di gruppo è uno dei progetti che l’Unione Sportiva Acli sta portando avanti, con successo, nel territorio regionale.
D’altronde si va ad intervenire su di un ambito, quello della promozione della salute, che permette anche risparmi sui costi sanitari.
Va poi evidenziato anche l’aspetto sociale delle camminate che sono momenti di aggregazione, specie nei comuni più piccoli.
Un apprezzamento a simili iniziative è arrivato anche dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca.
“Siamo in perfetta sintonia con il mondo dello sport – ha detto il governatore nel corso di un recente incontro tra la giunta regionale e la giunta regionale del Coni – sulla funzione sociale dell’attività fisica perché riteniamo lo sport un importante elemento di coesione per la comunità. Va interpretato in una logica uova in cui la prevenzione non è solo funzionale al benessere della persona, ma anche al risparmio delle risorse destinate al welfare. Investire sugli stili di vita e la cultura dell’attività fisica è doppiamente importante”.
“A questa iniziativa di promozione della salute – hanno detto i dirigenti dell’Unione Sportiva Acli – abbiamo voluto abbinare una camminata in ricordo di San Pio X, Papa Sarto, a cento anni dalla morte, tornando dunque alle nostre origini, a quelle delle Acli, da cui siamo promossi, abbinando all’attività fisica la conoscenza di un santo il cui ricordo è sempre vivo ed un Papa che ha lasciato una forte testimonianza ai suoi successori”.