“Sono onorato di ricevere questo premio legato ad Enzo Bearzot, il mio primo allenatore in Nazionale. Un uomo nel quale ho riconosciuto una grande sensibilità e un grande affetto, e che mi ha insegnato tanto dal punto di vista umano e caratteriale”- queste le parole di Carlo Ancelotti, durante la cerimonia di consegna della quarta edizione del Premio Enzo Bearzot, svoltasi questa mattina presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza tra gli altri del presidente Nazionale dell’US ACLI Marco Galdiolo, del presidente della FIGC Giancarlo Abete, di Giovanni Malagò presidente del Coni, e del presidente Nazionale delle Acli Gianni Bottalico.
“Ringrazio Carlo Ancelotti per essere oggi qui con noi. Una figura così equilibrata, seria e competente è un grande esempio per lo sport di vertice e per quello di base, in un momento di grande difficoltà come quello che affligge ora il calcio italiano “- così ha parlato Marco Galdiolo, al momento della premiazione.
Come ogni anno l’US ACLI assegna al vincitore del prestigioso riconoscimento 5000 euro da devolvere il beneficenza. L’allenatore del Real Mardid ha deciso di donare la somma alla Fondazione Borgonovo. Il premio è stato ritirato da Alessandra Borgonovo, figlia di Stefano.
Nel corso della cerimonia si è svolta la consegna della seconda edizione del “Premio Bearzot- la sfida sociale dell’US ACLI” riconoscimento ideato per promuovere iniziative presenti sul territorio, realizzato quest’anno d’intesa con la Fondazione ANT, la più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza medica domiciliare gratuita ai malati di tumore. La giuria presieduta da Cinzia Bearzot ha deciso di assegnare il premio al progetto “Liberi nello Sport” della provincia di Nuoro.
La consegna del premio, ripresa dalle telecamere di Rai Sport 1, andrà in onda questa sera a partire dalle 22.30 in un’edizione speciale de “Il processo del Lunedì”, condotto da Enrico Varriale.