La commissione Bilancio della Camera sarà al lavoro anche oggi per la legge di Stabilità, che punta ad approvare in serata o, al massimo, domani mattina, per consentire l’approdo in aula da martedì. La commissione ha dato il via libera al pacchetto “giochi” contenuto in manovra. Tra le principali novità, il divieto di spot pubblicitari nelle reti televisive e radiofoniche generalmente dalle 7 alle 22 e l’aumento del 2,5% del prelievo erariale sulle slot  che erogano vincite in denaro. Questo prelievo sale così al 17,5%. Parallelamente diminuisce al 74% al 70% la quota del giocante che saranno restituite in denaro in caso di vincite. Stando al Movimento 5 Stelle, però “Regioni e Comuni non potranno più emettere propri regolamenti. Toccherà alla Conferenza Stato-Regioni”. E il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, auspica “un’intesa assieme agli enti locali”. Tra l’altro sono stati approvati i subemendamenti identici di Baroni (M5S) e Basso (Pd) che chiedono di escludere i “soggetti econimici” dall’accordo che sarà raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni. Dal 2016, poi, le autorizzazioni per installare nuove slot saranno concesse solo in sostituzione di quelle in scadenza, bloccando così installazioni aggiuntive. Le multe per chi non rispetta i limiti su pubblicità o sponsorizzazioni andranno da 100mila e 500mila euro. “Dopo anni di lavoro sul territorio insieme ad associazioni e amministratori locali e duri scontri con le lobby dell’azzardo è arrivato questo risultato importante -commenta Lorenzo Basso (Pd), coordinatore dell’intergruppo parlamentare sui temi dell’azzardo-. Certo siamo ancora molto distanti da quello che vorremmo ecioè il divieto totale di pubblicità e sponsorizzazione si titti i media e una forte riduzione dell’offerta, ma finalmente lo Stato smette di essere biscazziere e sostenitore dell’azzardo e promuove invece forme di tutela e sostegno dei soggetti deboli. La strada da percorrere è ancora lunga ma finalmente la direzione è quella giusta”. Il presidente della commissione Bilancio, Francesco Bocca del Pd, infatti, pensa “che sia un grande errore limitare la pubblicità alla tv generalista e allo stesso tempo lasciare internetcome fosse la società prateria, senza limiti e regole chiare”. “Molto soddisfatta” per il fondo destinato alla lotta al gioco patologico e anche per il divieto di pubblicità in tv il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin di Ap. Per Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, “regolamentare meglio questo settore può aiutare a contrastare l’economia illegale che vi si nasconde e la ludopatia”. Il sottosegretario all’Economia, il democratico Pier Paolo Baretta, in fine, sostiene che l’approvazione dell’emendamento sui giochi “fa fare un passo in avanti verso la riforma cmplessiva del settore”. Tra gli altri emendamenti approvati ache l’aumento delle risorse destinate alle Regioni a statuto ordinario per la riduzione del debito: da 1,3 miliardi di euro sale a 1,9. Mentre i due terzi dell’extragettito che arriverà dal canone tv resteranno alla Rai. Stop anche alla sanatoria che consentiva ai Comuni ritardatari di applicare le delibere con le variazioni di Imu e Tasi. Inoltre e stato incrementato di 23,5 milioni di euro il fonto destinato alle scuole statali. Infine in arrivo nuove agevolazioni fiscali per il cinema. Da Avvenire del 13 dicembre