Il 17 ottobre 2015, Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, presso l’Hotel San Francesco di Loreto si è tenuto l’incontro di presentazione dell’Alleanza contro la povertà e del Reddito di Inserimento Sociali (Reis), lo strumento proposto dall’Alleanza per contrastare l’esclusione economica e sociale del Paese.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti di alcune delle realtà sociali promotrici dell’Alleanza nelle Marche: oltre alle Acli, la Caritas, la Cgil, la Cisl, il CSV, l’Azione cattolica, i Gruppi di Volontariato Vincenziano e il Meic. Hanno anche aderito Uil e Confcooperative e Banco Alimentare.

Dopo l’introduzione di Fabio Corradini, responsabile dell’Ufficio Welfare e Politiche sociali delle Acli Marche, gli ideali ed i fini dell’Alleanza sono stati illustrati da Andrea Luzi, membro di Presidenza nazionale Acli con delega al Welfare e alle Reti d’impresa.

E’ poi intervenuto Angiolo Farneti, delegato regionale Caritas Marche, seguito da Simone Breccia, responsabile dell’area Welfare e politiche sociali per Caritas Marche, che ha illustrato i dati della povertà nelle Marche per l’anno 2014, evidenziando poi l’importanza del Reis: spiegando tecnicamente di che cosa si tratta e quali obiettivi si potrebbero realizzare se fosse adottato a livello nazionale.

A questo punto ha preso la parola Loretta Bravi, assessore regionale con delega al Sostegno della Famiglia, Istruzione, Formazione professionale e Lavoro che si è soffermata sulle politiche attive messe in atto dalla Regione Marche contro l’emarginazione sociale, sottolineando la necessità di  supportare il ruolo insostituibile della famiglia, di valorizzare la società civile e di realizzare forme di economia civile. Tenendo sempre presente, ha concluso l’assessore, che la cultura del bisogno viene sempre prima di quella del diritto.

Chiudendo l’incontro, Fabio Corradini e il presidente regionale delle Acli, Francesco Baldoni, hanno indicato i prossimi passi per costruire adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nelle Marche con un intervento organico e di sistema tra istituzioni pubbliche, Terzo settore e forze sociali: 1) convocare entro breve tempo un nuovo incontro con tutte le realtà aderenti per concordare su priorità, metodi, tempi, ecc e preparare insieme un documento di analisi, idee e proposte per intervenire subito sulla povertà nelle Marche nella consapevolezza che non partiamo da zero, ma nei territori ci sono già buone prassi da condividere; 2) programmare, immediatamente dopo, un incontro con la Giunta Regionale per presentare le proposte dell’Alleanza contro la povertà come contributo alla costruzione di un “Piano Regionale di contrasto alla povertà”