Bologna, 21 marzo 2015 – «Sono qui per testimoniare l’impegno e il sostegno delle Acli per la legalità e contro ogni forma di corruzione e di mafia, a fianco di Libera e di don Luigi Ciotti», afferma Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli che questa mattina sta partecipando alla XX Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, organizzata da Libera, a Bologna, dopo aver incontrato ieri il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

«Ci sentiamo in ideale e profonda sintonia con quanto in contemporanea questa mattina papa Francesco ha detto agli abitanti del quartiere Scampia di Napoli: “La mancanza di lavoro ci ruba la dignità”. Dobbiamo perciò mettere il lavoro per tutti al centro, ognuno secondo le proprie responsabilità, i cittadini, i corpi sociali, i soggetti economici, le istituzioni: questo creerà sviluppo e contribuirà a fare terra bruciata attorno alle mafie, perché non si debbano mai più registrare altre vittime innocenti della criminalità organizzata, che oggi ricordiamo, soprattutto coloro che con rigore e coerenza sono stati colpiti per aver compiuto il loro dovere».

Tratto dal sito www.acli.it