Promossa dalla Presidenza regionale delle Acli si è tenuta il 13 settembre a Montorso di Loreto, presso il Centro Giovanni Paolo II, la Festa regionale della Famiglia. Sul sito il comunicato stampa e le foto dell’iniziativa
All’iniziativa hanno preso parte numerosissimi Aclisti con le loro famiglie, che al mattino, mentre i bambini eranio impegnati in attività ludiche, si sono riuniti nel grande salone del Centro per partecipare alla tavola rotonda prevista dal programma. Dopo i saluti del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni, coordinata dal presidente regionale delle Acli, Marco Moroni, e dedicata al tema “La famiglia come risorsa”, la tavola rotonda si è aperta con una ampia relazione di Paola Vacchina; dopo aver richiamato le difficoltà relazionali e materiali entro cui oggi si dibatte la famiglia, aggravate dalla crisi economica e dalle carenze del Welfare italiano, la vicepresidente nazionale delle Acli ne ha sottolineato l’irrinunciabile compito educativo ed il ruolo fondamentale svolto ancora oggi quale fattore di coesione sociale; ha infine chiuso la sua relazione richiamando le proposte delle Acli in materia di famiglia, incentrate su obiettivi come conciliazione dei tempi di lavoro, politiche della casa e servizi sociali, nuove forme di assistenza e, infine, precise misure di sostegno a livello fiscale. È poi intervenuta Stefania Benatti, assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, che non si è limitata ad illustrare i principali interventi della Regione Marche a sostegno della famiglia e le misure prese negli ultimi mesi dalla Regione con il cosiddetto “pacchetto anticrisi”, ma ha toccato anche i temi più scottanti che oggi coinvolgono le famiglie marchigiane: i problemi della scuola, il lavoro delle donne, la crescita degli immigrati, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dei non autosufficenti; un intervento a tutto campo, quindi, con una prospettiva di fondo, indicata fin dall’inizio: la necessità di giungere a un nuovo modello di convivenza che metta al centro il lavoro e la persona umana. L’intervento conclusivo è stato svolto dall’arcivescovo di Loreto, monsignor Giovanni Tonucci, che, dopo aver analizzato le principali criticità incontrate oggi da tante famiglie, ha insistito sull’urgenza di recuperare il ruolo educativo della famiglia. Nel pomeriggio, la festa si è conclusa con la visita a Loreto e con la Messa nel santuario della Santa Casa, luogo simbolo della famiglia.