I Caf e i Patronati d’Italia si stanno mobilitando ovunque contro i pesanti tagli previsti dalla Legge di stabilità 2016. Due campagne distinte, lo stesso obiettivo: salvaguardare i diritti di tantissimi cittadini. Caf e Patronati invitano tutti gli interessati a “metterci la faccia” per scongiurare il rischio che vengano tagliati importanti servizi di assistenza fiscale e previdenziale, in particolare per le fasce sociali più deboli e per coloro che hanno più difficoltà – e meno risorse economiche – per orientarsi nella burocrazia e nei suoi adempimenti. Nel caso dei Caf, ci sono oltre 17 milioni di utenti a rischio, quasi la metà dei contribuenti italiani, che rimarrebbero senza assistenza. Il ddl Stabilità infatti prevede un taglio dei compensi per 100 milioni all’anno, un terzo del totale. Quasi la metà dei contribuenti italiani rischia di rimanere senza assistenza fiscale.  Per quanto riguarda i Patronati, si prevede un nuovo taglio di 28 milioni di euro al Fondo Patronati che si aggiunge ai 35 milioni già sottratti lo scorso anno. In quell’occasione si erano già espressi un anno fa 1 milione e 182.413 cittadini che hanno sottoscritto la petizione pubblica “NO ai tagli ai Patronati”. Oggi il taglio complessivo sarebbe di ben 284 milioni di euro per il periodo 2015 – 2018. Questo significa che i Patronati non potranno più garantire assistenza gratuita ai cittadini in Italia e all’estero per l’esercizio dei diritti individuali.

(tratto da www.acli.it)