Il 10 giugno 2016, organizzato dal Circolo Acli “Giuseppe Toniolo”, si è svolto nel salone parrocchiale di Villa Musone un convegno sul tema: Biologico – OGM – Convenzionale. Il convegno è stato preceduto, il 5 giugno, dalla Pedalata Ecologica, giunta alla XXIX edizione e dedicata quest’anno a un Progetto agricolo in Sud Sudan: l’acquisto di un trattore per facilitare e aumentare la produzione agricola della regione di Juba.  Il convegno è  stato introdotto da Marco Moroni, responsabile del Centro Studi Acli Marche, che ha invitato ad affrontare il tema con una visione globale, quella dell’ecologia integrale auspicata da papa Francesco nell’enciclica Laudato si’: una ecologia attenta non solo agli aspetti ambientali ma anche a quelli sociali. In questa ottica, come è emerso in occasione dell’Expo e poi ribadito dalla Carta di Milano approvata al termine dell’Expo, la questione del cibo va affrontata tenendo conto della cosiddetta “catena delle tre A”: cioè l’inscindibile legame tra Ambiente, Agricoltura e Alimentazione. Nel suo documentato intervento Fabio Taffetani, botanico dell’Università Politecnica delle Marche, ha affrontato il tema della salvaguardia del suolo agricolo e  della biodiversità sottolineando la gravità dell’inquinamernto provocato da concimi chimici, fitofarmaci e  diserbanti, ma criticando anche la diffusione di pannelli solari nelle nostre campagne. Taffetani si è soffermato in particolare sul tema del diserbo dimostrando con numerose immagini i danni provocati dai diserbanti utilizzati da singoli agricoltori (ma su consiglio di tecnici agricoli) ed anche dalle amministrazioni locali, come la provincia di Ancona che solo dopo le crescenti proteste di esperti e semplici cittadini ha deciso finalmente di interrompere i trattamenti. Le immagini proiettate hanno mostrato come con il semplice sfalcio le piante che crescono ai bordi delle strade raggiungano uno sviluppo equilibrato, evitando i danni alla salute provocati dalla pratica del diserbo. Assente il rappresentante di Copagri, Emilio Landi, impossibilitato a partecipare, il convegno è stato chiuso da un intervento di Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche, con delega all’agricoltura. L’assessore Casini ha richiamato le molteplici iniziative prese dalla Regione Marche a sostegno di un’agricoltura di qualità e per la difesa del nostro paesaggio agrario: corsi di educazione alimentare nelle scuole, incentivi all’agricoltura biologica e agli agricoltori che producono cibo di qualità, finanziamenti ai giovani che vogliono restare a lavorare nei campi, norme per impedire l’eccessivo consumo di suolo e, infine, il sostegno dato dalla Regione Marche a una agricoltura libera da organismi geneticamente modificati. Nonostante l’ora tarda, questi temi sono stati ripresi da vari interventi, ai quali hanno risposto sia il professor Taffetani che la vicepresidente Casini.