Il 5 ed il 6 Aprile si sono svolti i congressi GA rispettivamente ad Ascoli Piceno, Fermo e Ancona per eleggere la nuova segretaria provinciale e i delegati al Congresso Nazionale GA previsto in data 13-15 Giugno a Napoli. Giorgia Spurio, eletta Segretaria GA Provinciale, ha evidenziato l’opportunità che il congresso rappresenta per i Giovani delle Acli, ovvero ufficializzare l’impegno sul territorio e poter far conoscere ciò per cui già si è impegnati, ma anche diventare un punto di riferimento per i giovani che potranno collaborare. Scopo è dare vita alle idee e riuscire a fare rete nel territorio con le altre associazioni del Terzo Settore. Ogni circolo ha anche una rappresentanza giovanile rilevante la quale avrà la possibilità di farsi sentire maggiormente. L’obiettivo è il bene comune, mettersi a servizio della città per il benessere sociale. Il lavoro della segreteria provinciale sarà quello di affrontare nuovi temi e nuovi progetti. Per il futuro il GA è propositivo, intento a creare nuovi scenari di cooperazione e di attività che possano creare posti di lavoro. Coerenza e progettualità sono le due strade da seguire e per permetterlo bisogna essere promotori del bene comune, in tutte le sue forme anche in quella dell’acquisto solidale. Inoltre come nuovo modello di cambiamento, c’è la necessità di realizzare un gruppo compatto, stabile e multietnico, pronto a rischiare e ad accettare le sfide. Per l’occasione è stata organizzata una Tavola Rotonda, incentrata sull’attuale tematica “Nuove generazioni e lavoro. Nuove proposte di modelli di sviluppo lavorativo”. Protagonista della Tavola Rotonda è stato il confronto tra i giovani provenienti dal mondo delle cooperative e dell’associazionismo ed esperti nel settore: Emidio Cecchini (Presidente Acli Ascoli Piceno), Lanfranco Norcini Pala (Coordinatore Ufficio di Presidenza Acli Naz.li), Giuseppe Mulas (Componente Assemblea Naz.le G.A.), Fabio Montanini (Dirigente P.F. “Promozione della Cooperazione” Regione Marche), Gabriele Darpetti (Direttore Reg.le Confcooperative Marche) Stefano Girolami (Ciof AP) e Francesco Baldoni (Presidente Acli Marche), che aveva accettato con entusiasmo l’invito anche se poi purtroppo non ha potuto presenziare. Inoltre al Congresso è intervenuto Piero Celani, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, che in occasione del saluto ha affermato come i ragazzi devono capire e mettere a disposizione i propri talenti per tradurli in impresa nel sistema economico. È fondamentale dare possibilità e creare opportunità ai giovani, e in questo le Acli hanno fatto molto, come lui stesso ha sottolineato.  Giuseppe Mulas, colpito dalle proposte dei giovani, al congresso ha fatto presente la virtù delle Acli a coordinare i principi aclisti con il lavoro dei giovani, impegno evidente e pienamente reincarnato nella realtà ascolana.  Lanfranco Norcini Pala ha evidenziato che sono quasi 900 mila gli iscritti alle Acli in Italia per cui la presenza giovanile è molto diffusa, anche grazie all’apertura di nuovi circoli I congressi provinciali del GA daranno l’opportunità di unire i giovani che vivono l’esperienza delle Acli in vari modi, dall’associazionismo sportivo a quello delle arti Nel Congresso Provinciale dei Giovani delle Acli di Fermo, invece, i partecipanti hanno  discusso dell’importanza di avere un sistema come le Acli  che accompagni la situazione che il Paese Italia si trova ad affrontare in questo momento Al centro dell’incontro un tema che non ha possibilità di essere travisato: Giovani costruttori del Cambiamento per il bene comune. Poche parole che però esprimono esattamente quella che è, la cultura di base  dell’associazionismo, di cui le Acli sono un forte modello di vita e passione. Anche attraverso i Giovani delle Acli quindi,  i quali promuovono l’aggregazione dei giovani al di sotto dei trentadue anni con percorsi di educazione e formazione alla politica, all’impegno civile e alla cittadinanza attiva, si deve riuscire ad apportare un profondo cambiamento di appartenenza e di “società” . Raffaele Vitali (Presidente Acli Fermo) cita le direttive che le Acli di Fermo intendono proporre, in collaborazione con i Giovani Aclisti e le altre forze interne all’associazione. Esse sono: -Diminuzione delle funzioni: meno funzionari all’interno delle istituzioni -Riequilibrio tra i lavoratori: stipendi più equi, rispetto ai ruoli svolti -Revisione di tutti i lavori Pubblici: costo elevato se confrontato con i paesi della  Comunità Europea.  -Investimenti in aree in difficoltà: l’entroterra va’ rifinanziato con investimenti nel medio  e lungo periodo, basato sulle economie di scala, che esso può supportare I Giovani Aclisti Fermo, avranno l’importante compito di unire i vari circoli e le varie personalità, aiutare i giovani a sviluppare forme di imprenditoria giovanile e promuovere una formazione personale. Le azioni si baseranno fondamentalmente su cinque aspetti: -Passione -Gioia -Coraggio -Successo -Sacrificio Con l’intervento di Giuseppe Mulas, componente Nazionale dei Giovani Aclisti, sono state stilate azioni programmatiche da portare avanti nel corso della vita di Ga Fermo -Fare rete: sul territorio, tra i circoli, tra associazioni, tra ragazzi -Confrontarsi: esprimere idee, pareri, proposte e discuterne insieme.  -Territorializzarsi: rendersi visibili e presenti sul territorio, cercando di ascoltare le voci  dei più giovani e cercando di dar loro delle risposte concrete -Essere attivi: nello statuto dei Giovani Aclisti, c’è la promozione della cittadinanza    attiva, perciò bisogna essere mobili e attivarsi senza avere paura -Europa: mettere al centro di discussione l’Europa, oggi ancora non ben decifrata, soprattutto dalle nuove generazioni. Il Congresso delle ACLI di Fermo ha eletto come nuovo segretario Marco Squarcia.