Il 19 settembre il Consiglio regionale Marche ha approvato la mozione su sostegno alla famiglia,in modo particolare quella numerosa.
Il Presidente e la Giunta regionale vengono chiamati a portare avanti una linea d’intervento “volta a decidere in sede parlamentare l’inizio organico e diretto di politiche fiscali a sostegno della grave situazione in cui si ritrovano oggi le famiglie, specie quelle con più figli”. Nell’atto si chiede l’avvio di un “pacchetto famiglia” con l’attuazione di quanto già previsto dalla legge regionale del 1998, da finanziare con uno stanziamento superiore allo storico del 2016. Nello specifico vengono contemplati aiuti alle neo mamme in difficoltà, alle coppie affidatarie o adottive, finanziamento dei nidi domiciliari, dei “Centri famiglia” e delle “Scuole per genitori”.Previsti anche l’ avvio di campagne informative contro le dipendenze e la valutazione dell’impatto familiare per leggi e regolamenti, nonché l’organizzazione della Giornata regionale della famiglia. Altro impegno per Presidente e Giunta, quello di attivarsi per “il potenziamento dei Consultori familiari, magari anche con il convenzionamento con quelli gestiti dal privato sociale; l’istituzione del marchio “Impresa amica della famiglia”; la rimodulazione dell’addizionale Irpef per le stesse famiglie numerose e del sistema tariffario dei servizi idrici ed elettrici secondo il criterio delle fasce che misurano il consumo pro-capite e non per nucleo familiare”.