La Confesercenti, la Federstrade con il sostegno della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) promuovono l’adesione alla campagna “Libera la domenica”, uno stop all’apertura domenicale dei negozi introdotto dal decreto “Salva-Italia”.
 
La campagna per la raccolta delle firme è partita Domenica 25 novembre.
 
Gli eccessi di liberalizzazioni –  denunciano Mons. Giancarlo Bregantini, Presidente della Commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro e Marco Venuri, Presidente di Confesercenti – vanno a vantaggio solo della grande distribuzione e penalizzano  i piccoli negozi, costringendo imprenditori e lavoratori a sacrificare valori importanti come la Famiglia.
 
La proposta di legge di iniziativa popolare consiste nel restituire alle Regioni la facoltà di decidere sulle aperture domenicali.
 
Anche le ACLI Marche aderiscono alla campagna.
 
Le firme si stanno raccogliendo presso le strutture di Confesercenti situate sul territorio nazionale e a partire dal 25 novembre anche presso moltissime chiese italiane.
 
In allegato la locandina e i moduli per  promuovere e collaborare alla raccolta delle firme.
 
Per maggiori informazioni consultare il sito www.liberaladomenica.it