“La politica genera ancora passione e partecipazione: l’affluenza al voto restituisce un’immagine degli italiani interessati a partecipare alla vita democratica del Paese per contribuire a determinarne le scelte politiche”.
È questo il breve commento di Roberto Rossini, Presidente nazionale delle Acli, ai risultati delle elezioni.
“Il voto – continua il Presidente – conferma una forte volontà di cambiamento del Paese, che forse ci spingerà alle soglie di un nuovo periodo, praticamente di una Terza repubblica. I partiti più istituzionali e governativi, nonostante il lavoro effettuato, non sono stati premiati. Gli elettori hanno votato soprattutto le liste che hanno saputo interpretare i sentimenti di un’Italia non ancora pienamente uscita dalla crisi e preoccupata per la quotidianità. In questo senso si ribadisce la necessità di tornare a parlare di lavoro, di povertà e di periferie. Purtroppo la legge elettorale non consente di dare precise indicazioni sulla maggioranza parlamentare e sul programma di governo. Ma la nostra è una Repubblica parlamentare, pertanto le forze politiche dovranno riscoprire e trovare nel Parlamento la sede dove costruire in modo trasparente le alleanze e le indicazioni programmatiche e dove generare un dialogo costruttivo tra maggioranza e minoranze. Solo così i partiti potranno rigenerarsi. Siamo certi che il Presidente Mattarella – conclude Rossini – accompagnerà con intelligenza e sapienza questo processo.
Ci auguriamo che dopo le promesse della campagna elettorale, sia finalmente giunto il momento di pensare e agire per il Bene Comune”.
tratto dal sito wwww.acli.it