Si è svolto domenica 13 settembre, nella bella cornice del mare di Senigallia, il 27° congresso provinciale delle Acli di Ancona, che si è concluso con l’elezione del nuovo consiglio provinciale che resterà in carica per il quadriennio 2020-2024.
150 persone, tra delegati e presidenti, in rappresentanza degli oltre 6000 soci e dei 54 circoli, si sono ritrovate per confrontarsi, dibattere e decidere il futuro dell’associazione.
“Il congresso – ha ricordato il presidente provinciale uscente Roberto Petraccini – oltre che per rinnovare i membri del consiglio provinciale, è l’occasione per un dibattito proficuo su quanto sia ancora possibile fare per sanare le evidenti fratture e i divari esistenti. Sono innumerevoli le fragilità emerse soprattutto negli ultimi mesi.” Nella sua relazione, Petraccini, ha inoltre ricordato le tante iniziative fatte durante la legislatura appena conclusa, oltre a dare stimoli per il nuovo cammino che ci attende, “bisogna capire in che modo sarà possibile andare incontro alle nuove esigenze e ai nuovi bisogni ”.
Il dibattito è stato integrato dall’intervento del vice presidente nazionale Emiliano Manfredonia e dalla relazione del prof. Marco Moroni proprio sul tema delle difficoltà aumentate in seguito all’emergenza Covid, dal titolo: Lavoro e Povertà dopo il Covid nelle Marche.
La riflessione, partita dal titolo del congresso “Più Eguali, viviamo il presente, costruiamo il domani”, ha coinvolto i dirigenti “più anziani”, ma anche i molti giovani presenti. La nostra associazione è viva e la volontà di lavorare per il bene comune non si è affievolita, ha ancora ricordato Petraccini. Significativi gli interventi di alcuni dei dirigenti “storici”, altrettanto stimolanti quelli del mondo femminile arrivati da alcune delle dirigenti presenti. Non è mancato il saluto e l’invito a continuare l’impegno per il sociale, da parte del vescovo di Senigallia mons. Francesco Manenti, che durante la celebrazione della S. Messa ha sottolineato l’impegno delle Acli, sostenuto dalla “guida” del Vangelo.
La giornata, bella ma molto impegnativa, è trascorsa velocemente, fino ad arrivare al momento delle votazioni.
Nei prossimi giorni, il consiglio provinciale eletto domenica, procederà all’elezione del nuovo presidente e della presidenza provinciale.