Dopo la veglia “Giovani e lavoro” organizzata a Pesaro nello scorso maggio dalle associazioni e organizzazioni di ispirazione cristiana, tra cui Mcl, Confartigianato, Pastorale Sociale e del Lavoro, Confcooperative, Coldiretti, Acli, Compagnia delle Opere, Cisl, Azione Cattolica Italiana, Forum delle Associazioni Familiari, Rinnovamento nello Spirito, Movimento dei Focolari, prosegue l’impegno con un ciclo di tre incontri, aperti a tutti quelli che vorranno partecipare.Si tratta di tre occasioni di confronto, che si avvarranno del contributo di esperti.L’intento è di far conoscere ai giovani e alla comunità locale gli orientamenti e la posizione della Chiesa sui problemi sociali.La crisi economica, la precarietà, la disoccupazione e i cambiamenti nel mondo del lavoro ci chiamano ad assumere più precise responsabilità.In particolare verso le nuove generazioni che chiedono una società normale, nella quale vivere, esprimersi, costruire la propria famiglia e il proprio futuro.Tuttavia, anche a livello locale, non sempre i cattolici impegnati in politica appaiono consapevoli della situazione e del loro ruolo. Spesso impacciati e dimentichi della loro identità, senza autonomia e senza iniziativa personale.Mentre la condizione delle persone e delle famiglie si fa giorno dopo giorno più precaria. Anche se taciuta per dignità e riserbo.Difficile e dura la solitudine degli anziani con redditi e pensioni insufficienti. Drammatica fino all’estremo quella dei senza fissa dimora. Nell’ultimo inverno, come segnala la Caritas Diocesana, sono morte a Pesaro quattro persone, tra i quaranta e i cinquant’anni, che dormivano in ricoveri di fortuna.C’è bisogno di esempio e di sobrietà in politica, non di vanità e di effetti mediatici.Per ridare fiducia all’azione amministrativa e speranza nel futuro, occorre sperimentare forme nuove di partecipazione e di coinvolgimento diretto dei cittadini nel governo delle città.C’è bisogno di richiamare con forza e severità la politica e le istituzioni alla responsabilità che il loro ruolo e mandato richiedono. E’ troppo scandaloso il divario tra i privilegi della politica e la condizione di chi vive del proprio lavoro, spesso precario.Gli incontri affronteranno i temi della condizione giovanile, dei bilanci familiari, del lavoro e della solidarietà.Il primo appuntamento su “Tendenze demografiche: problemi a livello globale e locale” si svolgerà a Pesaro, il 4 Ottobre prossimo e vedrà la partecipazione di Antonio Golini del Dipartimento di Scienze Demografiche dell’Università di Roma.