Le Acli provinciali di Pesaro e Urbino si sono riunite lo scorso venerdì 15 dicembre presso il circolo di Sant’Orso di Fano per l’avvio del nuovo anno sociale.
Il Presidente Maurizio Tomassini ha evidenziato che nonostante il perdurare della crisi l’organizzazione è riuscita a mantenere il proprio consistente numero di soci iscritti 6.200 presenti nel tessuto sociale di ben 48 circoli sparsi in molti comuni della Provincia.
Resistere e rafforzare le reti solidali delle comunità questo è l’impegno che le acli propongono non solo alle organizzazioni cattoliche presenti nelle nostre diocesi per il 2013 ma anche all’intero sistema associativo del terzo settore . Le Acli sono presenti inoltre con una consistente rete di servizi che vanno dal patronato, al caf, al punto famiglia e all’Unione Sportiva.
Consistente risulta il numero dei giovani tesserati pari al 20% degli iscritti per i quali sono in fase di avvio progetti specifici a loro dedicati in due circoli quello di Cuccurano
oratorio la stazione/circolo acli e quello di fermignano nell’entroterra. La componente femminile e giovanile è ampiamente presente sia nella presidenza provinciale che nei circoli di base.
Le Acli sono nate nel 1944 dentro un paese in ginocchio prostato dalla guerra, per dare dignità ai lavoratori; tra i valori primari negli oltre sessant’anni della loro storia le Acli in continuità con il passato hanno messo il lavoro. Proprio il lavoro deve tornare ad essere il primo fattore di realizzazione dell’uomo e nel contempo di equilibrio del vivere sociale nelle nostre comunità.
Le Acli individuano nella coesione sociale e in un nuovo welfare le strade obbligate per uscire dalla crisi e per costruire un nuovo modello di sviluppo.