“Secondo uno studio dell’HBSC – Health Behaviour in School-aged Children – in Italia 8 ragazze su 100 soffrono di disturbi della sottonutrizione, il 20% dei ragazzi bevono con regolarità bevande zuccherate, il 25% di adolescenti fuma, l’80% di quindicenni fa abuso di alcol”
E’ questo il quadro descritto da Francesco Maggiore, Dottore in Scienze Motorie, che è intervenuto al quarto appuntamento del Lapis organizzato dalle ACLI Marche dedicato al tema “I fattori di rischio per la salute dei giovani” che si è tenuto mercoledi15 aprile ad Ascoli Piceno presso la Sede provinciale delle ACLI.
Una situazione preoccupante a cui si va ad aggiungere un altro importante record per l’Italia: l’ipocinesia, la sedentarietà diffusa tra le giovani generazioni. Sempre secondo l’HBSC il 62% di giovani quindicenni passa più di due ore al giorno davanti a TV o videogiochi, il 15% dei giovani dichiara di non fare attività fisica.
Alla luce di questi dati diventa sempre più urgente, secondo Maggiore, la costruzione di una rete tra tutti i soggetti che si occupano dell’educazione dei giovani per fare insieme prevenzione. Occorre introdurre l’educazione motoria sin dalla scuola dell’infanzia e far comprendere come lo sport sia un’importante forma di educazione capace di insegnare valori, regole di vita e utile per favorire la socializzazione e l’integrazione dei bambini.
Basterebbe che le famiglie e tutte le agenzie educative promuovessero tra i giovani una semplice regola: 10000 passi al giorno (che equivalgono a 60 minuti di attività fisica) per adottare uno stile di vita sano e crescere in benessere.