Un accordo segreto, non ancora reso noto ma che già produce i suoi effetti.
Secondo le Organizzazioni del Tavolo Asilo, l’accordo di polizia del 3 agosto – Memorandum of Understanding – tra il Governo italiano e quello sudanese, ad oggi non ancora reso noto né ratificato dalle Camere, si pone in contrasto con principi di diritto interno e internazionale, tra cui in primis il divieto di refoulement.
In base a questo accordo, denunciano le organizzazioni, 48 cittadini sudanesi sono stati espulsi dall’aeroporto di Torino lo scorso 24 agosto, molti dei quali provenienti dalla regione del Darfur. Ciò è accaduto nonostante l’Italia abbia l’obbligo di non trasferire persone verso paesi dove corrono un rischio concreto di gravi violazioni dei loro diritti umani.
Le organizzazioni del Tavolo Asilo denunceranno pubblicamente le violazioni di legge degli accordi “segreti” firmati dal governo italiano, le loro conseguenze sulla vita e sulla libertà delle persone, anche a partire da testimonianze dirette delle persone coinvolte nei rimpatri forzati, nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Roma, il prossimo 27 settembre presso la Sala Nassiriya di Palazzo Madama.
Alla conferenza stampa interverranno i rappresentanti delle organizzazioni che fanno parte del Tavolo Nazionale Asilo: A Buon Diritto, Acli, Amnesty International, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, Cir, Cnca, Comunità di S. Egidio, Fcei, Medu, Msf, Oxfam Italia, Save The Children, Senza Confine e UNHCR (invitato permanente).
Tratto da www.acli.it