Le ACLI delle Marche- Il primo novembre a Loreto una grande folla ha dato l’ultimo saluto a Francesco Baldoni, presidente regionale delle Acli marchigiane. Purtroppo dopo tanti anni di malattia,Francesco non ce l’ha fatta.
Tutti, dal parroco al presidente Nazionale delle Acli,dai comapagni e professori di università oltre naturalmente agli amici d’infanzia, del quartiere, e dei famigliari, non hanno che potuto ricordare il “come” ha vissuto la sua malattia,pluritrampiantato,e quello che colpiva prima di tutto: il suo sorriso. Poi l’altruismo, si perchè in prima di tutto pensava agli altri e poi a se stesso e questo ci ricorda il Vangelo, che lui ha vissuto, ha messo in pratica. Quello che noi leggiamo,che meditiamo e che cerchiamo di capire, lui l’ha capito e l’ha vissuto. Nella vita,esempio della più profonda Fede, la sua disponibilità era disarmante, la preoccupazione per gli altri una sua motivazione,una interpretazione vera di ciò che Gesù rappresenta.
Una parte importante della sua vita, a partire dall’adolescenza,sono state le Acli, a cui ha dato molto, tutto. Nella segreteria nazionale dei Giovani delle ACLI fin da subito, una vita, una vita in giro nei circoli, ai convegni, ai corsi, in tante realtà regionali e nazionali, senza dimenticare la “sua” Villa Musone.
Relatore apprezzato, formatore, presidente provinciale e poi regionale oltre che nella direzione nazionale. Questa la parte ufficiale, dietro, tanti chilometri, tante riunioni,incontri per dare il suo contributo, portare il messaggio delle Acli, che altro non è che il messaggio del Vangelo, della Pastorale Sociale su cui le Acli fondano la loro missione.
Duecento circoli in tutta la regione piangono il loro presidente, il suo impegno senza dimenticare nessuno, da ultimo il pensiero ai terremotati per i quali la sede regionale, sotto la sua spinta, sta promuovendo un concreto progetto di solidarietà.
Francesco, mancherà a tutti ma se raccoglieremo il suo messaggio, il suo impegno, la sua testimonianza, lui vivrà con noi.