La povertà in Italia è una macchia che sei allarga sempre dei più. Dopo la pandemia la in povertà assoluta ci sono 5,6 milioni di persone e due milioni di famiglie: aumenta al nord, ma incide pesantemente al sud. Particolarmente preoccupante risulta la povertà minorile, peggiora la situazione delle famiglie monoparentali e aumentano i lavoratori precari. I dati sono quelli di ISTAT e INPS e pongono all’attenzione di tutti come non più rinviabile la necessità di affrontare l’emergenza povertà nella sua complessità e diffusione.
Ulteriori dati confermano le difficoltà dei cittadini, anche marchigiani, durante la pandemia dal punto di vista abitativo, mentre allarmante risulta il fenomeno della povertà educativa. All’aumento della povertà economica ed alimentare, si aggiunge il “learning loss”, la perdita in termini educativi, subito dai minori a causa della chiusura delle scuole.
Uno scenario, insomma, che desta preoccupazione e che vorrebbe delle misure urgenti e tempestive non solo per arginarlo ma anche per risolverlo in tutte quelle situazioni che ormai da tempo soffrono e che rischiano di diventare endemiche riducendo, con il tempo, le possibilità di uscire dalla situazione di povertà. Per questo motivo durante l’ultimo incontro dell’Alleanza per la povertà della Regione Marche, tenutosi giovedì 23 giugno 2022, le ACLI Marche, insieme agli altri partner del progetto, hanno stilato un elenco di proposte e misure per affrontare il problema su due livelli, nazionale e regionale.
A livello nazionale le misure che vorremmo fossero prese riguardano il rafforzamento del reddito di cittadinanza, l’incremento del sostegno economico per le famiglie in povertà, una maggiore interazione tra i servizi ed altro ancora. A livello regionale è necessario, tra le altre cose, potenziare i servizi sociali e la complessiva infrastrutturazione sociale territoriale, istituire un Osservatorio Regionale sulle povertà, realizzare percorsi formativi, diffondere sul territorio marchigiano soluzioni abitative.
I versanti, come si vede, sono molti e le azioni da intraprendere richiedono anche lo sviluppo di una cultura e uno spirito di accoglienza e solidarietà che è la premessa per qualsiasi azione: senza la vicinanza della comunità le azioni intraprese rischiano di essere soltanto una misura tecnica che non considera l’umanità a cui si rivolge.
Per chi fosse interessato, qui sotto si può scaricare il documento di sintesi completo di dati e proposte elaborato dall’Alleanza contro la povertà
Alleanza Povertà Marche_Seminario 23-06-22_Documento Proposte